Super League, il Lugano serve la vendetta allo SLO: alla Pontaise, i bianconeri fanno valere le loro qualità nell’ultimo quarto d’ora

scritto da Claudio Paronitti
FC Stade Lausanne Ouchy vs FC Lugano, sabato 30 marzo 2024

Come in estate, il Lugano cala il tris alla Pontaise, subendo però una rete su calcio di rigore

Dopo due settimane di sosta riservate alle varie selezioni nazionali, il Lugano riprende il cammino in campionato, viaggiando verso il Canton Vaud per duellare con la «lanterna rossa» Stade Lausanne Ouchy

La sfida tra i romandi e i ticinesi, uno dei due anticipi del tardo pomeriggio odierno della 29a giornata di Credit Suisse Super League, va agli archivi storici con il risultato di 1:3 (0:0), in cui trovano la via della rete Ousmane Doumbia (76′), Žan Celar (79′), Kacper Przybyłko (86′) e Vitalie Damașcan (90′ su rigore).

LA PARTITA

Le prime fasi del duello mostrano, come preventivato, uno schiacciante possesso palla da parte dei bianconeri, i quali sono però costretti a scontrarsi con l’abituale muro difensivo a cinque proposto da Ricardo Dionísio. Al quattordicesimo, ci vuole un «pastrocchio» della retroguardia locale per offrire la prima vera chance della gara. Yanis Cimignani si vede recapitare il pallone e lo serve immediatamente al centro per l’accorrente Ignacio Aliseda, che dal canto suo manca il controllo davanti a Jérémy Vachoux. Una volta sopraggiunto il ventesimo, lo stesso argentino si conquista un’invitante calcio di punizione dal vertice, sul cui punto di battuta si presenta lo specialista Anto Grgić. L’ex-Sion prova a sorprendere l’estremo difensore vodese con una potente conclusione, letta ottimamente dal #74.

Lo spartito rimane il medesimo anche in seguito, tanto che al ventisettesimo Žan Celar, assistito con un pregevole colpo di tacco da Cimignani, va a un passo dall’aprire le marcature, calciando di forza ma centralmente su un attento Vachoux. La velocità di crociera dei romandi è tutt’altro che elevata. Però, quando intraprendono la via che li trasferisce sulla tre quarti offensiva, ecco che, lemme lemme, qualche azione insidiosa viene creata. Anche se Amir Saipi non deve praticamente mai intervenire per salvare i suoi dalla capitolazione. Proprio come capitato all’andata a Ismaël Gharbi su Mattia Bottani, Ibrahim Diakité interviene nella medesima maniera sulla caviglia di Uran Bislimi. In un primo momento, il friborghese Luca Cibelli ammonisce solamente il terzino destro. Richiamato poi dal VAR Stefan Horisberger, cambia giustamente colore del cartellino, trasformandolo in un più corretto e logico rosso. Per poco, all’interno del secondo minuto di recupero, i ticinesi non ne approfittano con Celar, che si divora il vantaggio colpendo il montante.

Il rientro dagli spogliatoi è tutto fuorché positivo per i sottocenerini, che dopo una decina di minuti perdono Kreshnik Hajrizi per un infortunio alla parte posteriore della coscia destra. Il difensore centrale kosovaro si fa male nell’anticipo che porta i vodesi a una clamorosa chance. Sul susseguente calcio d’angolo Sahmkou Camara colpisce al volo di destro, costringendo Saipi al miracolo sulla linea di porta. Effettuati altri due cambi, mister Mattia Croci-Torti dà l’input ai suoi, dicendogli che è giunto il momento di fare la differenza. Celar lo percepisce immediatamente, s’invola verso il vertice e appoggia al centro all’accorente Hicham Mahou, che potrebbe «bagnare» i suoi primi istanti in campo con un gol, fallendo però miseramente l’occasione con un piatto destro a lato. Sul fronte opposto, poco dopo, Mërgim Qarri prevede in anticipo lo scatto di Alban Ajdini, il quale si ritrova a tu per tu con Saipi e non inquadra lo specchio in maniera a dir poco clamorosa.

La superiorità numerica si concretizza nel vantaggio appena di entra nel pericoloso quarto d’ora conclusivo. Una punizione dal limite di Anto Grgić (che sarà squalificato per somma di ammonizioni contro il Basilea) viene respinta al centro verso Lukas Mai, il quale controlla e appoggia involontariamente a Ousmane Doumbia. Il #20 non esita un attimo e con una girata di destro iscrive il suo nome sul tabellino dei marcatori, facendo tirare un gran bel sospiro di sollievo ai sottocenerini. Che si trasforma in vera e propria liberazione al settantanovesimo, quando il solito assist «da urlo» di Steffen imbecca a centro area Celar. Lo sloveno controlla e mette a segno il suo dodicesimo gol stagionale, lo stesso numero degli assist dell’esterno della selezione nazionale rossocrociata. Proprio l’elvetico va vicino al tris con una pennellata a giro sulla quale Vachoux si supera con la mano di richiamo. Il punto esclamativo è del polacco Kacper Przybyłko che, servito in una maniera non proprio «ortodossa» da Mahou, alza la gamba destra a dovere, come un bomber sa fare, e appoggia in fondo al sacco il pallone del tris. Al novantesimo, Ismaël Gharbi è furbo nel farsi sgambettare da Mai e a farsi assegnare il penalty, che viene poi trasformato da Vitalie Damașcan per il definitivo uno a tre.

IL PROSSIMO APPUNTAMENTO

Martedì 2 aprile 2024 alle ore 20:30 il Lugano ospiterà sotto le volte dello Stadio di Cornaredo il Basilea per l’anticipo infrasettimanale della 30a giornata del massimo campionato di Credit Suisse Super League, la quart’ultima prima della divisione della classifica in due tronconi.

IL TABELLINO

Credit Suisse Super League 2023-2024, 29a giornata – Stade Olympique de la Pontaise, Lausanne (VD)

FC Stade Lausanne Ouchy vs FC Lugano 1:3 (0:0)

Reti – 76′ Ousmane Doumbia 0:1, 79′ Žan Celar 0:2, 86′ Kacper Przybyłko 0:3, 90′ Vitalie Damașcan 1:3 (rigore).

Ammoniti – 21′ Albian Hajdari, 52′ Anto Grgić, 67′ Mohamed Abdallah.

Espulso – 43′ Ibrahim Diakité.

FC Stade Lausanne Ouchy (5-4-1): Jérémy Vachoux – Ibrahim Diakité, Rayan Kadima, Lavdrim Hajrulahu, Sahmkou Camara, Elies Mahmoud – Mërgim Qarri (80′ Ismaël Gharbi), Romain Bayard (80′ Valon Hamdiu), Edmond Akichi, Liridon Mulaj (46′ Mohamed Abdallah) – Alban Ajdini (75′ Vitalie Damașcan). Allenatore: Ricardo Dionísio.

FC Lugano (3-4-3): Amir Saipi – Lukas Mai, Kreshnik Hajrizi (58′ Ousmane Doumbia), Albian Hajdari (46′ Jhon Espinoza) – Yanis Cimignani (58′ Hicham Mahou), Anto Grgić, Uran Bislimi (46′ Jonathan Sabbatini), Martim Marques – Renato Steffen, Žan Celar (81′ Kacper Przybyłko), Ignacio Aliseda. Allenatore: Mattia Croci-Torti.

Arbitro – Luca Cibelli /// Assistente 1 – Susanne Küng /// Assistente 2 – Claudio dos Santos /// Quarto ufficiale – Michèle Schmölzer /// VAR – Stefan Horisberger /// AVAR – David Schärli.

Note – FC Stade Lausanne Ouchy senza Linus Obexer (infortunato) /// FC Lugano privo di Mohamed Belhadj, Mattia Bottani, Ayman El Wafi, Milton Valenzuela, Shkëlqim Vladi (infortunati).

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